lunedì 30 novembre 2015

LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA

Siamo partiti a studiare dal Precinema:
-Teatro d'ombre in uso in Cina circa 2000 anni fa
-Lanterna magica inventata dall'olandese Christiaan Huygens
-Fantasmagoria è una delle applicazioni della lanterna magica, Philidor iniziò a proiettare sulle rotaie
-Scatole ottiche è una vera e propria attrazione da fiera con tanto di imbonitore
-Poliorama inventato da Pierre Henri-Amand-Lefort
-Panorama è concepito come uno spettacolo per le masse agli inizi dell'800 in tutta Europa
-Diorama inventato da i due pittori Charles Marie Bouton e Jacque Louis Mandé Daguerre

La prima fotografia della storia è stata fatta da Nicephore Niepce nel 1826 attraverso la veduta dalla finestra di Graz. Daguerre intanto stava lavorando al dagherrotipo, il 4 dicembre del 1829 Niepce e Daguerre firmarono un accordo societario, nel 1833 però Niepce morì e così nel 1837 si attestò il primo Dagherrotipo che aveva il proprio procedimento di realizzazione.



"Joseph Nicéphore Niépce"

"Veduta dalla finestra di Le Gras, 1826"

"Louis-Jacques-Mandé Daguerre"

Torniamo al 1833 Talbot era giunto a realizzare dei negativi e poi dei positivi fotografici su carta sensibilizzata, chiamò cosi i risultati ottenuti "photogenic drawings" e il 5 febbraio 1841 annuncia di essere riuscito a perfezionare il suo procedimento a cui dà il nome di Calotipo. Lo stesso Talbot realizza il primo fotolibro, cioè il primo libro illustrato da fotografie, dal titolo "The pencil of nature".

"William Fox Talbot"

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