lunedì 18 aprile 2016

ELEMENTI DEL LINGUAGGIO FOTOGRAFICO

In queste settimane in classe stiamo trattando insieme al professore gli elementi del linguaggio fotografico. Gli elementi base appunto per la composizione di un'immagine fotografica sono la scelta del soggetto, l'inquadratura, il punto di vista e le linee guida. Questo nuovo argomento insieme alla teoria del campo e alla regola dei terzi sono le regole base da rispettare per eseguire una fotografia corretta sotto il punto di vista della composizione. Per scattare queste fotografie siamo andati una mattina assieme al professore, nel centro storico di Mantova e abbiamo provato ad applicare la teoria degli elementi del linguaggio fotografico.

"Porzione di campo"
"Punto di vista"


"Scelta soggetto" 
"Linee guida"

lunedì 11 aprile 2016

REGOLA DEI TERZI

Abbiamo fatto un nuovo lavoro legato sempre alla composizione di un immagine fotografica e il nuovo argomento che siamo andati a trattare è stata la regola dei terzi. Questa regola è basata su una griglia fotografica formata da due linee orizzontali e due verticali che suddividono l'immagine e ci permettono di collocare sui punti di forza, che sono i punti dove le linee si intersecano, il soggetto che vogliamo andare a ritrarre oppure semplicemente di dividere lo spazio all'interno dell'inquadratura. Essa deriva dalla sezione aurea cioè una regola molto utilizzata nell'architettura di tutti i tempi fin dall'antichità. Come esercizio assegnatoci sempre dal professore dovevamo cercare delle immagini che rappresentassero questa regola sul web, nei siti delle agenzie fotografiche come Corbis o Fotolia impaginandole infine sempre con Photoshop e successivamente dovevamo scattare noi delle fotografie con la nostra macchina fotografica digitale sia del ritratto che del paesaggio seguendo la seguente regola.

"Foto paesaggio agenzia Corbis"
"Foto paesaggio realizzata da me"
"Foto paesaggio realizzata da me"


"Foto ritratto realizzata da me"
"Foto ritratto realizzata da me"

lunedì 4 aprile 2016

TEORIA DEL CAMPO

In queste settimane insieme al professore abbiamo fatto la teoria del campo, teoria messa a punto nel 1971 da uno studioso di arti grafiche Attilio Marcolli, oggi divenuto fondamentale per tutti quelli che si occupano di design, progettazione e comunicazione visiva. Il suo studio si basò sulle regole della Gestalt, la scuola di psicologia tedesca. Secondo questa scuola gli stimoli che percepiamo vengono da noi organizzati in base alle configurazioni che possediamo, per forme che si sono formate nella nostra mente con l'esperienza ovvero un insieme di elementi, un territorio o una zona delimitata in cui avvengono certi fenomeni. Ci sono stati affidati due compiti dove nel primo bisognava cercare delle fotografie di ritratti e paesaggi sul web navigando su alcuni siti fotografici come Corbis o Fotolia e salvare sul desktop le immagini scelte e dopodiché impaginarle con Photoshop e successivamente come secondo compito scattare le foto con la nostra macchina fotografica digitale fatte allo stesso modo solo del paesaggio e impaginarle.







PUNTO, LINEA, SUPERFICIE

In questi giorni a scuola abbiamo cominciato a lavorare sulla composizione di una fotografia, e come primo esercizio il professore ci ha assegnato da fare dieci foto in cui apparissero ben distinti un punto, una linea e una superficie. Questo ci è servito servito per lavorare sulla semplicità delle foto e sul loro funzionamento immediato realizzando composizioni elementari evitando sovrapposizioni di soggetti. Le fotografie che siamo andati a fare dovevano essere chiare, semplici e coincise e a livello fotografico correttamente esposte.