VIDEO BACKSTAGE "GIUSY E DIEGO"

La settimana scorsa il professore ci ha assegnato il compito di produrre il video di backstage sul cortometraggio di "Giusy e Diego". Durante le riprese uno di noi era incaricato a riprendere praticamente tutto quello che accadeva in backstage e per realizzarlo abbiamo utilizzato appunto quel materiale. Il video è stato montato con il programma Premiere dove abbiamo racchiuso tutte le scene migliori che raccontano tutto quello che stava dietro la fotocamera e le scene più divertenti e nel video abbiamo aggiunto anche una musica per accompagnarlo regolandola in base alle scene.

TESSERA DEL RICHIAMO

Questa settimana ci è stata assegnata una consegna dal professore in cui dovevamo realizzare la tessera del richiamo, ovvero una tessera in cui ogni volta che riceviamo un richiamo dal professore dobbiamo crocettare  un "riki" che è un richiamo in pratica e quando si arriva a quota 10 il professore ti mette una nota che andrà ad influire sul comportamento di fine anno. Questo elaborato potevamo realizzarlo a nostro piacimento basta che sul fronte della tessera ci fosse il nostro nome e cognome e sul retro la tessera fosse suddivisa in dieci caselle ognuna con un "riki" tranne l'ultima che potevamo mettere una qualsiasi immagine basta che si differenziasse dal resto e stava a simboleggiare appunto la nota.

PIEGHEVOLE EMOZIONALE

Questa settimana ci è stato assegnato il compito dal professore Mantineo di creare un pieghevole emozionale per sponsorizzare la nostra famiglia e la nostra casa. Abbiamo inizialmente scattato 5 fotografie di alcuni nostri elettrodomestici in casa. Successivamente abbiamo cercato delle immagini sul web che rappresentassero la nostra casa e le sue stanze. Alcuni spazi del pieghevole dovevamo coprirli con una texture a nostro piacimento. Infine siamo andati a scegliere un colore da affiancare alle nostre immagini assieme a delle frasi emozionali per esprimere al meglio il relax offerto. Il nostro pieghevole era formato da 16 facciate su un foglio A4.

INIZIO LAVORO - GIORNATA DELLA MEMORIA

Come ben tutti sappiamo il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, in cui si ricorda la Shoah, ovvero la liberazione da parte dei russi degli ebrei prigionieri durante il periodo fascista.Anche quest'anno la nostra scuola sta preparando un piccolo memoriale, così da commemorare le persone morte in quegli anni. Il lavoro consisteva nel montare insieme delle riprese forniteci dalla scuola così da creare dei videomontaggi. Noi avevamo il compito di tagliare e assemblare le varie sequenze, aggiungendo dissolvenze e cartelli ai vari video. I cinque protagonisti delle riprese sono tra le ultime persone ancora vive che hanno vissuto durante il periodo della deportazione degli ebrei.

CORTOMETRAGGIO "GIUSY E DIEGO"

Dopo aver girato le riprese del cortometraggio di "Giusy e Diego" siamo passati alla fase di montaggio usando Adobe Premiere. Abbiamo inizialmente selezionato tutte le riprese messe a disposizione dal professore e le abbiamo importate nel programma. Dopodiché abbiamo combinato insieme le riprese master (TOTALI) con quelle di copertura (DETTAGLI) cercando di coordinare i movimenti dei personaggi e dei dettagli nelle varie riprese. Infine abbiamo sistemato l'audio per controllare che non vi fossero degli sbalzi di suono evidenti, poi abbiamo aggiunto i titoli d'entrata e d'uscita e delle colonne sonore.

LOCANDINA OPENDAY

Quest'anno ci è stato chiesto a noi classi 4° dell'indirizzo grafico di creare la locandina per l'Openday della nostra scuola. Il professore ci ha spiegato come doveva essere fatto il lavoro in tutte le sue caratteristiche e dopodiché noi siamo andati a elaborare la nostra idea con Illustrator per rendere al meglio il nostro lavoro. Per prima cosa abbiamo creato una bozza del lavoro che poi con i consigli del nostro professore ci siamo assicurati che l'idea fosse buona e siamo andati a fare gli ultimi accorgimenti al lavoro e l'abbiamo consegnato per la selezione e la valutazione finale.

RIPRESE "GIUSY E DIEGO"

Abbiamo deciso insieme al professore di creare un video su due ragazzi fidanzati che si lasciano per colpa della ragazza che non vuole più che la relazione vada avanti perché è stanca dei comportamenti del ragazzo che è un deejay ed è sempre circondato da altre ragazze nei locali in cui lavora e per di più la tratta sempre male. Per creare questo video abbiamo dovuto prima di tutto scegliere il soggetto ovvero la trama di questa storia, decisa la trama abbiamo creato lo storyboard ovvero la scelta di tutte le inquadrature da fare e della posizione dei personaggi all'interno di esse ed infine il luogo dove svolgere la scena. Dopodiché abbiamo scelto la scenografia ovvero chi ricoprisse tutti i ruoli che servivano per svolgere appunto questo video: attori, regista, cameraman, fonico, backstage, assistente regista e stilista. Fatto tutto siamo andati a girare in giorni diversi e divisi in due gruppi in classe prima e poi nel giardino della scuola. Completate le riprese siamo andati a lavorare in post-produzione con il programma Premiere Pro e abbiamo sistemato le riprese e l'audio e siamo andati a montare il tutto creando il nostro cortometraggio. 

VIDEO CONCLUSIVO

Quest'anno a fine scuola il professore ci ha dato da creare il video conclusivo. Il video doveva racchiudere al suo interno tutte gli argomenti e le esercitazioni che abbiamo eseguito in classe e che abbiamo svolto realizzando il video con iMovie. Quest'anno ho imparato moltissime cose riguardo la fotografia e la grafica e spero che anche l'anno prossimo sarò sorpreso di tutte le attività che dovremo svolgere.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Quest'anno nelle ore di laboratorio abbiamo fatto un periodo di alternanza scuola lavoro assieme all' azienda  http://mbemantova.it che ci ha assegnato un lavoro da svolgere nel periodo dei due mesi finali dell'anno scolastico in cui abbiamo dovuto realizzare un logo per un negozio di scarpe online. Il brief prevedeva un target di riferimento che prevedeva ambosessi, di età compresa dai 18 ai 50 anni, appassionati alle nuove mode e tendenze. Gli obbiettivi erano dunque realizzare un nome e un marchio per il negozio online con una connotazione semplice, attuale e moderna per la diffusione a livello globale. I principi progettuali erano semplicità, riconoscibilità e versatilità. Per realizzare il logotipo abbiamo utilizzato il programma Illustrator, abbiamo iniziato buttando giù delle idee che riconducessero il nome o direttamente il logo alla forma di una scarpa prendendo anche spunto da internet e poi successivamente dando un'idea nostra al lavoro. La tavola finale da presentare all'azienda doveva essere composta dalla prima tavola che contenesse il logotipo, dalla seconda e dalla terza che racchiudessero le applicazioni e infine l'ultima che contenesse la relazione del lavoro svolto.

"Logo"

"Mockup"

"Newsletter"

COPERTINA DIARIO

Quest'anno a inizio maggio abbiamo iniziato il progetto per la realizzazione della copertina del nuovo diario scolastico per l'anno prossimo. L'idea iniziale è stata quella di cercare di non fare un progetto che riguardasse i corsi singolarmente ma di creare appunto qualcosa di nuovo, di innovativo, che si distaccasse da tutto il resto e appunto racchiudesse il tutto in un unico concetto base.

IL COLORE NELLA FOTOGRAFIA

Alcune settimane fa abbiamo dovuto scattare come compito sei fotografie per le tre tipologie di dominante di colore: dominante di colori caldi che comprende tutti i toni tra il giallo, il rosso, l'arancione, il marrone e il rosa; dominante di colori freddi con tutte le sfumature tra verde, blu, viola e grigio e infine il contrasto tra colori caldi/freddi. Insieme alla composizione e alla luce il colore è uno degli elementi fondamentali della fotografia.

"Colori caldi"

"Colori freddi"

"Colori a contrasto"

RICOMPOSIZIONE DI UN'IMMAGINE

La scorsa settimana in laboratorio abbiamo fatto un lavoro di ricomposizione fotografica per delle immagini della manifestazione del Liceo Musicale "Danzalamente". Tutte le immagini non erano corrette e noi dovevamo andarle a sistemare con Photoshop. Alcune erano da ritagliare, altre da sistemare i valori tonali o il bilanciamento colore e altre ancora da sistemare la sfocatura o la saturazione dell'immagine. In laboratorio quindi siamo andati a rendere efficaci queste fotografie ritagliandole, bilanciando il colore, sistemando i valori tonali e applicando la sfocatura e a volte utilizzando anche la teoria del campo o la regola dei terzi studiate precedentemente in classe.

"Foto ritaglio"

"Foto bilanciamento colore"

"Foto sfocatura"

REPORTAGE FOTOGRAFICO AL MERCATO DEL GIOVEDI'

Un giovedì mattina di alcune settimane fa siamo andati insieme al professore al mercato cittadino settimanale in centro a Mantova con lo scopo di scattare delle fotografie per ritrarre la situazione, descriverla e per mettere in atto più o meno a scelta di ognuno di noi, gli elementi del linguaggio fotografico, la regola dei terzi e la teoria del campo studiate in precedenza. Il professore ci ha chiesto di scattare più fotografie possibili che andassero a soddisfare però alcune esigenze ovvero: il contesto, il particolare, l'atmosfera generale e le persone ovvero anche il compratore e il venditore. Dopodiché tutte le foto scattate con la nostra macchina fotografica le abbiamo scaricate sulla nostra chiavetta e selezionate con il programma Adobe Bridge, da cui poi abbiamo estratto, sotto richiesta del professore, 12 foto che andassero a soddisfare le indicazioni presentate prima, e da quelle 12 estrarne altre 4 che sarebbero servite per descrivere la nostra mattina al mercato cittadino.

ELEMENTI DEL LINGUAGGIO FOTOGRAFICO

In queste settimane in classe stiamo trattando insieme al professore gli elementi del linguaggio fotografico. Gli elementi base appunto per la composizione di un'immagine fotografica sono la scelta del soggetto, l'inquadratura, il punto di vista e le linee guida. Questo nuovo argomento insieme alla teoria del campo e alla regola dei terzi sono le regole base da rispettare per eseguire una fotografia corretta sotto il punto di vista della composizione. Per scattare queste fotografie siamo andati una mattina assieme al professore, nel centro storico di Mantova e abbiamo provato ad applicare la teoria degli elementi del linguaggio fotografico.

"Porzione di campo"

"Punto di vista"

"Scelta soggetto" 

"Linee guida"

REGOLA DEI TERZI

Abbiamo fatto un nuovo lavoro legato sempre alla composizione di un immagine fotografica e il nuovo argomento che siamo andati a trattare è stata la regola dei terzi. Questa regola è basata su una griglia fotografica formata da due linee orizzontali e due verticali che suddividono l'immagine e ci permettono di collocare sui punti di forza, che sono i punti dove le linee si intersecano, il soggetto che vogliamo andare a ritrarre oppure semplicemente di dividere lo spazio all'interno dell'inquadratura. Essa deriva dalla sezione aurea cioè una regola molto utilizzata nell'architettura di tutti i tempi fin dall'antichità. Come esercizio assegnatoci sempre dal professore dovevamo cercare delle immagini che rappresentassero questa regola sul web, nei siti delle agenzie fotografiche come Corbis o Fotolia impaginandole infine sempre con Photoshop e successivamente dovevamo scattare noi delle fotografie con la nostra macchina fotografica digitale sia del ritratto che del paesaggio seguendo la seguente regola.

"Foto paesaggio agenzia Corbis"

"Foto paesaggio realizzata da me"

"Foto paesaggio realizzata da me"

"Foto ritratto realizzata da me"

"Foto ritratto realizzata da me"

TEORIA DEL CAMPO

In queste settimane insieme al professore abbiamo fatto la teoria del campo, teoria messa a punto nel 1971 da uno studioso di arti grafiche Attilio Marcolli, oggi divenuto fondamentale per tutti quelli che si occupano di design, progettazione e comunicazione visiva. Il suo studio si basò sulle regole della Gestalt, la scuola di psicologia tedesca. Secondo questa scuola gli stimoli che percepiamo vengono da noi organizzati in base alle configurazioni che possediamo, per forme che si sono formate nella nostra mente con l'esperienza ovvero un insieme di elementi, un territorio o una zona delimitata in cui avvengono certi fenomeni. Ci sono stati affidati due compiti dove nel primo bisognava cercare delle fotografie di ritratti e paesaggi sul web navigando su alcuni siti fotografici come Corbis o Fotolia e salvare sul desktop le immagini scelte e dopodiché impaginarle con Photoshop e successivamente come secondo compito scattare le foto con la nostra macchina fotografica digitale fatte allo stesso modo solo del paesaggio e impaginarle.

PUNTO, LINEA, SUPERFICIE

In questi giorni a scuola abbiamo cominciato a lavorare sulla composizione di una fotografia, e come primo esercizio il professore ci ha assegnato da fare dieci foto in cui apparissero ben distinti un punto, una linea e una superficie. Questo ci è servito servito per lavorare sulla semplicità delle foto e sul loro funzionamento immediato realizzando composizioni elementari evitando sovrapposizioni di soggetti. Le fotografie che siamo andati a fare dovevano essere chiare, semplici e coincise e a livello fotografico correttamente esposte. 

LE TECNICHE DI RIPRESA FOTOGRAFICA

Questa settimana in classe abbiamo parlato della profondità di campo ovvero lo spazio entro il quale ciò che è inquadrato è ragionevolmente a fuoco nella nostra immagine. Ciò che incide su di essa è l'apertura del diaframma, la lunghezza focale e la distanza di ripresa. Per comprendere meglio il principio il professore ci ha assegnato come compito realizzare 6 fotografie secondo la profondità di campo e modificando ogni volta uno dei tre valori secondo le indicazioni dateci da lui. 

Per prima cosa siamo andati a cambiare l'apertura del diaframma, prima tutto aperto e poi tutto chiuso, lasciando invariata la lunghezza focale e la distanza di ripresa per le prime due fotografie. 

"f 5.5, 55 mm, distanza breve"

"f 22, 55 mm, distanza breve"

Nelle altre due abbiamo mantenuto invece il diaframma e la distanza di ripresa con gli stessi valori uguali, mentre abbiamo cambiato solo la lunghezza focale, prima lunga e poi corta.

"f 22, 55 mm. distanza breve"

"f 22, 18 mm, distanza breve"

Nelle ultime due abbiamo invece modificato la distanza di ripresa, prima breve e poi lunga, e abbiamo mantenuto inalterati sia il diaframma che la lunghezza focale.

"f 22, 55 mm, distanza breve"

"f 22, 55 mm, distanza lunga"

Abbiamo anche realizzato altre 4 fotografie sul movimento, ritraendolo in vari modi e con vari settari sempre dettati dal professore. Per ritrarre il movimento si deve usare un tempo sempre più lungo e per congelarlo un tempo sempre più breve, la fotocamera deve essere posta su un cavalletto così da ritrarre il movimento al meglio.

"t 1-1000, f 5.6, iso 400"

"t 1-125, f 8.0, iso 100"

"t 1-15, f 22, iso 100"

"t 1, f 9.0, iso 100"